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Descrizione percorsi

PERCORSO CLASSIC

 

Dopo circa 700 metri dalla partenza il percorso presenta la prima salita che porterà al valico di Torre Beregna: 5,4km al 3,5% di pendenza media possono far pensare ad una facile ascesa ma così non è. Infatti può essere classificata come salita di 3° categoria che dobbiamo dividere ed analizzare in due tratti: il primo di 1,3km al 7,8% medio (max 13,7%) ed un secondo tratto di 1,9km al 5,8% medio (max 8,2%) intervallati da una leggera discesa. Sicuramente ci sarà la prima selezione del gruppo ed occorrerà scaldarsi molto bene per affrontare al meglio questa prima ascesa. Al km 6,100 dal via ci sarà il valico ed inizierà la discesa verso Villa d’Aria, poi Castel S. Venanzo ed infine Serrapetrona intervallata da brevi sali scendi. Usciti da Serrapetrona ci sarà un breve strappo di circa 600 metri al 8% medio prima di riprendere a scendere definitivamente verso Caccamo dove, al km 21,300 circa si svolterà a sinistra direzione Belforte del Chienti e si affronteranno circa 3km di pianura.
 

Al km 24,450 circa, arrivati a Belforte del Chienti, si svolterà a destra direzione Camporotondo di Fiastrone ed inizierà la seconda salita che porterà a Morichella: 11,23km al 2% di pendenza media. Questa salita non presenta pendenze particolari e si presterà anche ad andature sostenute. Lungo l’ascesa, al km 29 circa ci sarà il primo ristoro di Camporotondo mentre al km 31 ci sarà la separazione dei percorsi (tenere la destra per il percorso Classic) mentre al km 36 circa terminerà la salita.
 

Al km 36,240 si svolterà a destra e si entrerà nella bellissima valle del Fiastrone: guardatevi intorno e godetevi il panorama in una tra le più belle valli del Parco dei Sibillini.
 

Al km 37,300 inizierà la terza salita che porterà a Monastero ed al valico verso la diga del lago di Fiastra: ascesa di terza categoria, di 8,6km di lunghezza al 3,3% di pendenza media. Salita impegnativa, sicuramente offrirà terreno fertile ad eventuali attacchi e scremature del gruppo. Al km 46,700 inizierà una discesa di 3km circa fino alla diga per poi proseguire con un falso piano fino al paese di San Lorenzo al Lago.
 

Al km 53,420 inizierà la quarta salita che porterà a Fiegni: ascesa di quarta categoria, di 5,4km di lunghezza al 2,7% di pendenza media. Questa ascesa può essere divisa in tre tratti: un primo strappo di 600 metri al 7,6% medio al termine del quale ci sarà una breve ma veloce discesa, a cui seguirà un falso piano di circa un chilometro, prima di iniziare un secondo tratto di salita di circa un chilometro al 6,3%; successivamente ci sarà un breve tratto pianeggiante di circa 600 metri per poi iniziare l’ultimo tratto di circa 1,5km al 6,3%. Arrivati a Fiegni ci sarà il primo ristoro a cui seguirà un tratto pianeggiante fino al km 62,700 dove inizierà la discesa verso Polverina.
 

Al km 70,230 finirà la discesa, si svolterà a sinistra ed inizierà un tratto pianeggiante lungo circa 9km che condurrà al paese di Pievetorina dove si svolterà a destra.
 

Al km 80,200 inizierà la quinta salita di Pintura di Ciglia: ascesa di seconda categoria, di 9,1km di lunghezza al 4,3% di pendenza media. È una salita che presenta pendenze regolari, con due tratti più impegnativi ed è inserita in una bellissima e suggestiva valle. A circa metà salita ci sarà il ristoro (fraz. Le Rote) mentre al km 89,15 circa ci sarà il valico e, dopo una breve discesa di circa 1,5km, in località Taverne si svolterà a destra ed inizierà un tratto pianeggiante che condurrà in località Fonte delle Mattinate (km 128,900) dove si avrà a disposizione un punto idrico (fontana) prima di riprendere a scendere per circa 11km fino a Muccia.
 

Al km 106,74 si svolterà a sinistra ed inizierà la sesta salita, quella del valico di Muccia: ascesa di quarta categoria, di 2,5km di lunghezza al 4,5% di pendenza media. Il valico è posto al km 109,280 circa a cui seguirà una discesa di circa 2,5km.


Al km 111,89 ci sarà la settima ed ultima salita, quella che porterà a Camerino: ascesa di quarta categoria di 2,2km di lunghezza al 4,5% di pendenza media. Il valico è posto al km 114,000 e dopo circa un chilometro ci sarà l’arrivo.

PERCORSO MARATHON

 

Dopo circa 700 metri dalla partenza il percorso presenta la prima salita che porterà al valico di Torre Beregna: 5,4km al 3,5% di pendenza media possono far pensare ad una facile ascesa ma così non è. Infatti può essere classificata come salita di 3° categoria che dobbiamo dividere ed analizzare in due tratti: il primo di 1,3km al 7,8% medio (max 13,7%) ed un secondo tratto di 1,9km al 5,8% medio (max 8,2%) intervallati da una leggera discesa. Sicuramente ci sarà la prima selezione del gruppo ed occorrerà scaldarsi molto bene per affrontare al meglio questa prima ascesa. Al km 6,100 dal via ci sarà il valico ed inizierà la discesa verso Villa d’Aria, poi Castel S. Venanzo ed infine Serrapetrona intervallata da brevi sali scendi. Usciti da Serrapetrona ci sarà un breve strappo di circa 600 metri al 8% medio prima di riprendere a scendere definitivamente verso Caccamo dove, al km 21,300 circa si svolterà a sinistra direzione Belforte del Chienti e si affronteranno circa 3km di pianura.
 

Al km 24,450 circa, arrivati a Belforte del Chienti si svolterà a destra direzione Camporotondo di Fiastrone ed inizierà la seconda salita che porterà a San Ginesio: ascesa di terza categoria, di 5,9km di lunghezza al 4,5% di pendenza media, non presenta pendenze particolari ma sarà terreno fertile per attacchi e scremature. Lungo l’ascesa, al km 29 circa ci sarà il primo ristoro di Camporotondo mentre al km 31 ci sarà la separazione dei percorsi (tenere la sinistra per il percorso Marathon); al km 36,460 circa ci sarà il valico a cui seguiranno 3,5km circa di discesa al termine dei quali si svolterà a sinistra e si proseguirà in pianura per ulteriore 1km prima di svoltare a destra.


Al km 41,420 inizierà la terza salita che ci porterà a Gualdo, che complessivamente sarà di circa 10,3km di lunghezza al 2,2% di pendenza media. Tale ascesa è composta di tre strappi intervallati da discese: il primo tratto di 4° categoria di 1,97km al 6,3% medio, il secondo tratto di 3° categoria di 2,46km al 8,7% medio ed il terzo tratto di 4° categoria di 1,1km al 6,7% medio. Al km 51,700 circa ci sarà il valico ed inizierà la discesa verso Sarnano.


Al km 58,800 inizierà la salita simbolo della granfondo, Sassotetto: un vero e proprio percorso alpino nel cuore degli Appennini, salita Hors Catégorie molto impegnativa sia per lunghezza (12,89km il tratto cronometrato) che per pendenza (media 7,4%; max 13,1%). Tale ascesa offrirà panorami mozzafiato che andrebbero goduti. Al km 71,700 circa, a 1.445 mt di altezza, ci sarà il valico ed il ristoro, a cui seguiranno una lunga e veloce discesa di 15,7km circa.


Al km 87,400 inizierà la quinta salita che porterà a Fiegni: ascesa di quarta categoria di complessivi 5,4km di lunghezza al 2,7% di pendenza media. Questa ascesa può essere divisa in tre tratti: un primo strappo di 600 metri al 7,6% medio, un secondo tratto di circa 1km al 6,3% medio ed un terzo tratto di circa 1,5km al 6,3%. Arrivati a Fiegni ci sarà il terzo ristoro a cui seguirà un tratto pianeggiante fino al km 96,650 dove inizierà la discesa verso Polverina. Al km 104,130 finirà la discesa, si svolterà a sinistra ed inizierà un tratto pianeggiante lungo circa 9km che condurrà al paese di Pievetorina dove si svolterà a destra.


Al km 113,900 inizierà la sesta salita di Pintura di Ciglia: ascesa di seconda categoria, di 9,1km di lunghezza al 4,3% di pendenza media. È una salita pedalabile dalle pendenze regolari, con due tratti più impegnativi ed inserita in una bellissima e suggestiva valle. A circa metà salita ci sarà il ristoro (fraz. Le Rote) mentre al km 123,040 circa ci sarà il valico e, dopo una breve discesa di circa 1,5km, in località Taverne si svolterà a destra ed inizierà un tratto pianeggiante che condurrà in località Fonte delle Mattinate (km 128,900) dove si avrà a disposizione un punto idrico (fontana) prima di riprendere a scendere per circa 11km fino a Muccia.


Al km 140,580 circa si svolterà a sinistra ed inizierà la settima salita, quella del valico di Muccia: ascesa di quarta categoria di 2,5km di lunghezza al 4,5% di pendenza media. Il valico è posto al km 143,120 circa a cui seguirà una discesa di circa 2,5km.


Al km 145,910 ci sarà l’ultima salita, quella che porterà a Camerino: ascesa di quarta categoria di 2,2km di lunghezza al 4,5% di pendenza media. Il valico è posto al km 147,940 e dopo circa un chilometro ci sarà l’arrivo.

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