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Il testimonial Luca Panichi

La sua presenza alla Granfondo Terre dei Varano vuole essere una testimonianza attiva, protagonista dell'alto valore che il ciclismo dona alle persone che lo praticano con giusta passione e con incondizionato entusiasmo: il senso e la consapevolezza del limite come punto di partenza per raggiungere nuovi obiettivi, più grandi e stimolanti, con la gioia della fatica e la bellezza della condivisione.

Luca Panichi

Dedica alla GranFondo Terre dei Varano

"Il ciclismo è un raggio di sole che ti rinfresca nel deserto.

Pedalare la mia carrozzina, spingendola nella Cima Sassotetto della Granfondo Terre dei Varano sarà richiamare i tempi del passato, colorandoli di nuove tonalità, respirando nuove sensazioni, moltiplicando le energie, nella gioia di spostare in avanti il limite e di condividerlo con la passione comune di "scalare" le salite del ciclismo e della vita!"

Profilo

Luca Panichi è un ciclista speciale di 49 anni. La sua carriera agonistica è durata 17 stagioni con una sessantina di vittorie, tantissimi piazzamenti, 2 partecipazioni al Giro d’Italia, finendo 40 esimo, tantissimi piazzamenti, una accesa "marchigianità" atletica… ed un incidente all’età di 25 anni al Giro dell’Umbria internazionale dilettanti, che lo costringe su di una sedia a rotelle. Il suo amore per il ciclismo non si è mai spento e da subito dopo l’incidente, oltre la dura riabilitazione, Luca Panichi ha ripreso a scalare le sue "salite" spingendole e superandole con la sua carrozzina. Dal 1997 consegna il Premio personale della combattività, suo segno di riconoscimento in gara, al Gp Capodarco Memorial Casartelli e, dal 2009, scala ogni anno un arrivo di tappa in salita al Giro d’Italia dei professionisti. Le cime conquistate dallo scalatore in carrozzina al Giro sono state nell’ordine: il Block House, il Passo del Tonale, il Ghiacciaio del Grossglockner, il Passo dello Stelvio, Le Tre cime di Lavaredo, lo Zoncolan, il Colle delle finestre, Cima Oropa. Ogni anno, nella Terre dei Varano, il ricordo di Michele Scarponi è sempre molto avvertito, essendone stato il primo testimonial e vincitore di una tappa alla Tirreno Adriatico il 16 marzo 2009! L Aquila di Filottrano è nel cuore dell Avis Frecce Azzurre e di Luca, è nel cuore di tutti gli atleti e gli appassionati perché un campione pieno di umanesimo interiore, e di un energia di vita formidabile e unica. Il patron Sandro Santacchi si è ritrovato a vivere valori simili a quelli praticati da Michele Scarponi, nell affiancare e sostenere la scalata di Luca Panichi al Terminillo nella tappa della Tirreno Adriatico che vide lo stesso Michele grande mattatore! 5 km affrontati con grande entusiasmo e gli ultimi 2 sotto una neve incessante, a sancire che conta il viaggio, crederci sempre, e non mollare mai! La Gran fondo Terre dei Varano per questo è un riferimento anche per i camerti e le istituzioni locali, affinché le conseguenze del terremoto si disperdano nel tempo e la vita comunitaria si riprenda dello slancio perduto!

Michele Scarponi
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